Bella gente!! Come stanno procedendo le vacanze? Prima di parlare di altro volevo davvero ringraziarvi per gli auguri che mi avete lasciato nei commenti, li ho davvero apprezzati e spero vivamente che abbiate passato un buon Natale. Ok fatti i giusti convenevoli arrivo subito all'argomento del post (vorrei scrivere altre 200mila cose, ma mi si stanno atrofizzando le mani da quanto fa freddo), ossia gli XX.
Gli XX sono una band inglese formatasi a Londra nel 2005. Il gruppo ha raggiunto il successo in quest’ultimi anni con l’omonimo disco di esordio che è stato recensito in modo entusiasta da gran parte della critica
Il 2012 vedrá l'uscita del loro nuovo album e pochi giorni fa é stato rilasciato "Open Eyes", una versione demo che vuole essere un assaggio del loro nuovo lavoro.
Parere personale: ammetto che la prima volta che ascoltai "Crystalised" mi annoiai tantissimo, ma non so né perché né per come, la riascoltai e inizió una dipendenza, nel senso che in un giorno ho ascoltato questa canzone per una 20ina di volte. Poi ho avuto l'occasione di ascoltare tutto l'album ed é stata davvero una "bella esperienza", quindi vi consiglio di dare un'ascoltata anche alle altre canzoni.
Non ricordo dove, ma una volta lessi che avevano lavorato al loro primo album di notte ed é proprio per questo che ha dei toni cosí particolari e pacati.
giovedì 29 dicembre 2011
domenica 25 dicembre 2011
Merry Christmas
Premetto che questo non é il periodo dell'anno che preferisco, ma ci tengo particolarmente ad augurarvi buone feste e buon anno nuovo. Che sia un 2012 ricco di gioia, soddisfazioni e... tanta bella musica!
xx
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martedì 20 dicembre 2011
Vampire Weekend
I Vampire Weekend sono quattro ragazzi newyorkesi: Ezra Koenig, Rostam Batmanglij, Chris Tomson e Chris Baio. Si incontrano tra i banchi della Columbia University e nella primavera 2006 decidono di mettere insieme i loro stravaganti riferimenti musicali e fondare una band.
Come tanti altri gruppi, sfruttano il più grande veicolo pubblicitario del mondo, Internet, per far conoscere la loro musica e presto vengono notati dai trend setter della rete per il loro stile inconfondibile. Loro lo chiamano "Upper West Side Soweto" ed è un mix di ritmi africani e reminiscenze country difficile da descrivere: solare, improbabile e visionario.
Il primo singolo, "Mansard Roof", esce nell'ottobre del 2007, mentre la track "Cape Cod Kwassa Kwassa", ispirata al sound congolese e non ancora pubblicata, viene inserita da Rolling Stones al numero 67 tra le 100 migliori canzoni dell'anno.
Il disco d'esordio arriva all'inizio del 2008, pubblicato dall'etichetta XL Recordings. Il secondo album arriva nel 2010 e si intiola "Contra".
Come tanti altri gruppi, sfruttano il più grande veicolo pubblicitario del mondo, Internet, per far conoscere la loro musica e presto vengono notati dai trend setter della rete per il loro stile inconfondibile. Loro lo chiamano "Upper West Side Soweto" ed è un mix di ritmi africani e reminiscenze country difficile da descrivere: solare, improbabile e visionario.
Il primo singolo, "Mansard Roof", esce nell'ottobre del 2007, mentre la track "Cape Cod Kwassa Kwassa", ispirata al sound congolese e non ancora pubblicata, viene inserita da Rolling Stones al numero 67 tra le 100 migliori canzoni dell'anno.
Il disco d'esordio arriva all'inizio del 2008, pubblicato dall'etichetta XL Recordings. Il secondo album arriva nel 2010 e si intiola "Contra".
venerdì 16 dicembre 2011
White Rose Movement
Nascono nel 2002, ma all'inizio andare avanti è dura e per guadagnare qualche soldo lavorano come imbianchini e decoratori. Finisce che i White Rose Movement spesso si esibiscono con le mani sporche di vernice. La gente comincia a credere sia una questione di look, però fa nulla: l'importante è che piaccia il loro miscuglio di post-punk, synth-pop ed elettronica.
Il quintetto arriva dall'Inghilterra ed è composto da Jasper Milton (chitarra), Finn Vine (chitarra e voce), Taxxi (tastiere), Owen Dyke (basso) ed Ed Harper (batteria). Quattro di loro crescono in una comune hippy nel Norfolk, mentre Taxxi viene recuperata in un locale londinese.
Facciamo un salto indietro nel tempo.
Quando la comune si dissolve Finn Vine e Jasper Milton si trasferiscono a Londra e qui fondano una band di nome Arturo, con la quale cominciano a esibirsi e a mettere via i soldi per comperare strumenti e attrezzatura varia.
Poi gli Arturo finiscono la loro parabola e i due amici decidono di formare un nuovo gruppo insieme a Owen Dyke ed Ed Harper. Quando si tratta di scegliere il nome la decisione è di omaggiare il gruppo di studenti che tentarono di opporsi al regime nazista: White Rose Movement.
Però manca ancora qualcosa.
Per suonare le tastiere viene ingaggiata Taxxi, che in realtà si chiama Erica e che all'inizio mente clamorosamente sulle sue doti di musicista. Sia come sia, l'alchimia funziona lo stesso e dunque il gruppo comincia a macinare musica.
Dopo aver firmato con l'etichetta Independiente (2004), i White Rose Movement cominciano a lavorare con producer Paul Epworth (già responsabile del sound di Maxïmo Park e Bloc Party).
Ci vogliono quasi dodici mesi di lavoro, ma alla fine l'album d'esordio è pronto: "Kick" esce a partire da metà aprile 2006, dopo aver già da tempo fatto parlare di sé soprattutto all'interno della scena indipendente inglese (il singolo di debutto, "Love Is A Number" è in giro sin dalla primavera del 2005).
Purtroppo i WRM si "sciolsero" (odio dirlo) un po' di tempo fa, ma comunque ci rimane un album davvero coinvolgente e accattivante.
lunedì 12 dicembre 2011
Eliza Doolittle
Eliza Doolittle è una delle nuove scommesse della EMI Music, grande gusto musicale (le sue canzoni sono influenzate dal sound degli anni ‘60 e ‘70 dei Beach Boys, The Kinks, Steve Wonder,ma anche dal pop più attuale di Arctic Monkeys, Vampire Weekend, Kid Harpoon), bella presenza e una allegria di fondo che avvolge lei e la sua musica.
Eliza Doolittle (il suo vero cognome è Caird ma non era abbastanza da pop star!) è nata a Camden, a nord di Londra, nel 1988 da un padre pianista e una madre cantante. Eliza scriveva canzoni sin da quando aveva 12 anni e all’età di 16 anni firma il suo primo contratto editoriale con la EMI. Nel novembre 2009 pubblica il suo primo EP “Rollerblades” (Parlophone/EMI) che contiene, oltre al singolo “Skinny Genes” (uscito nel marzo 2009) anche la title track “Rollerbaldes”, “Money Box”, “Police Car” e “Go Home”.
P.S: Scusate la latitanza ma sto preparando un paio di cosette per il blog e per voi BELLISSIMI lettori... tra cui un'intervista u.u quindi STAY TUNED!
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mercoledì 7 dicembre 2011
The Naked and Famous
I The Naked and Famous sono una band di Auckland, Nuova Zelanda, arrivata al grande successo nel 2010 con il singolo Young Blood che ha debuttato al primo posto della classifica in Nuova Zelanda, e che ha subito fatto capire che il loro album Passive me, Aggressive You avrebbe potuto avere un successo mondiale.
Il gruppo si è formato nel 2008 quando Thom e Alisa si sono incontrati al college e hanno iniziato a scrivere i testi delle canzoni che sarebbero poi diventati la colonna portante dei The Naked and Famous. Un loro compagno di liceo, Aaron, si aggiunge al gruppo diventando inizialmente il produttore dei loro primi brani, riuniti nei due EP No Light e This Machine, e successivamente il loro 'sound- engineer' sul palco. Altri due compagni di liceo Jesse e David si aggiungono definendo così la sezione ritmica della band.
Dopo aver lavorato duramente per tutto il 2009 per sviluppare un nuovo live-set e nuovi demo, i The Naked and Famous intraprendono un’ulteriore espansione del loro sound e nello stesso tempo sperimentano quelle svolte epiche e atmosfere cinematografiche che oggi li definiscono.
Le radio locali iniziano ad amarli e l’interesse internazionale cresce a valanga; una certa somiglianza con il dance-pop da fiaba degli “Empire of the Sun”, gli MGMT e LCD Soundsystem diventa evidente.
“Passive me, Aggressive You”, il primo album dei The Naked and Famous, prende forma in piccoli studi di registrazione sparpagliati per tutta Auckland.
lunedì 5 dicembre 2011
Ed Sheeran
Ok dopo tutta la musica alternative, rock e elettronica, godiamoci questo post un po' piú calmo e tranquillo.
Edward Christopher Sheeran è un cantautore inglese.
Conosciuto artisticamente come Ed Sheeran, ha sfondato sul mercato nel giugno 2011, quando il suo singolo di debutto "The A Team" si è posizionato alla posizione numero tre della classifica britannica.
Edward Christopher Sheeran è un cantautore inglese.
Conosciuto artisticamente come Ed Sheeran, ha sfondato sul mercato nel giugno 2011, quando il suo singolo di debutto "The A Team" si è posizionato alla posizione numero tre della classifica britannica.
giovedì 1 dicembre 2011
Patrick Wolf
Violinista, cantante e cantautore, Patrick Wolf è una delle new entry nell’universo dell’indie rock inglese.
Nato nella Contea di Cork (Irlanda) nel 1983, Patrick Wolf si trasferisce presto a Londra e inizia a suonare a soli 11 anni. Mentre i coetanei si godono le frivolezze della loro età, Patrick si diletta negli esperimenti sonori in un angolo della sua camera e registra su un nastro le melodie del suo violino, della sua incomparabile voce e di un organo acquistato in un negozio di robivecchi. La sua creatività lo porta addirittura a costruire con le proprie mani un theremin.
Nonostante le severe lezioni di violino e la partecipazione al coro della chiesa il vero sogno di Patrick rimane quello di creare un genere di musica elettronico e innovativo che arriva diritto al cuore.
Dopo aver trascorso un’adolescenza turbolenta e aver cambiato scuola a colpa del suo comportamento irrequieto, Patrick entra a far parte del gruppo pop-art Minty. Il giovane artista viene così notato dalla Fat Cat Records che gli dona un computer Atari e un mixer per migliorare e incrementare la sua produzione e i suoi studi sull'audio.
All'età di sedici anni lascia la sua casa natale con tutti i suoi diari e gli amati dischi di Joni Mitchell e decide di vagare per le vie di Londra guadagnando qualche soldo con la pop band Maison Crimineaux. Poco dopo il gruppo viene chiamato per suonare a uno show parigino al quale è presente anche il maestro dell'elettronica Capitol K (Kristian Robinson) il quale resta impressionato dal talento artistico del giovanissimo Patrick e decide di pubblicare l'album di debutto "Lycanthropy" (2003). Il disco viene talmente apprezzato dalla critica e dal pubblico che raggiunge la trentanovesima posizione nella classifica degli LP dell'anno di NME e di Logo Magazine. Nel 2004 l'etichetta tedesca Tomlab riprende in mano il CD e lo divulga in Europa e in America.
Durante le registrazioni di "Lycanthropy", Patrick trova anche il tempo di studiare composizione al Trinity College Music Conservatoire. I risultati di tutti i suoi sforzi si potranno ascoltare nel secondo album, "Wind in the Wires", in uscita a febbraio (2005).
Chi ha collaborato alla stesura di questo lavoro parla di una dark collection che mescola British folk, pop da camera e una seducente tessitura elettronica.
Nello stesso anno ha cominciato a registrare quello che sarebbe stato il suo album più acclamato dalla critica e commercialmente di successo fino ad oggi, "The Magic Position", che è uscito nel 2007. Definito da The Guardian come una pura manifestazione di "delirious joie de vivre", l'album ha visto un ulteriore aumento della sua fama, preparando il terreno per il suo lavoro più audace e confessionale realizzato fin qui.
Il suo quarto album "The Bachelor" è uscito nel 2009 con enorme plauso. Finanziato dai fan attraverso il sito web Bandstocks, tutti i critici del mondo hanno salutato l'album come un trionfo.
A questo punto fu anche chiesto a Patrick Wolf, dall'artista, icona americana, Nan Goldin e la Tate Modern, di comporre ed eseguire la colonna sonora per il leggendario film della Golden “The Ballad Of Sexual Dependency”.
Goldin è solo uno di una serie di sorprendenti artisti con i quali Patrick Wolf ha collaborato nel corso degli anni, questi includono Florence Welch, Eliza Carthy, Marianne Faithfull, Tilda Swinton e, soprattutto, Patti Smith.
Ed ora arriva il suo nuovo album "Lupercalia", che è già stato salutato come il suo miglior lavoro fino ad oggi. Emerge una matrice insolita di strumenti; il duduk, cristal baschet, glass armonica e ondes martenot, tutti si combinano con strumenti musicali a fiato, ottone, cori e archi, pezzi registrati presso il leggendario Air Studios, per produrre un'opera che suona come l'album che Patrick Wolf ha aspettato tutta una vita di fare.
Parlando in una recente intervista, Wolf spiega come i testi di questo album siano "estremamente confessionali". Avendo trovato lo scorso anno sia l'amore che un senso di profondo di appagamento, "Lupercalia" registra questo continuo viaggio di ricerca e quei sentimenti di redenzione, ritrovati di nuovo, che stava sperimentando. Sembra che una visione più fresca sulla vita ed un profondo ottimismo lo abbia spinto verso una nuova creatività, contraddicendo l'opinione che l'umiliante sofferenza rende sempre migliore l'arte.
L'album è stato preceduto l'anno scorso dal singolo "Time Of My Life", di cui The Guardian ha scritto: "non è solamente il “migliore della settimana”, sta facendo oscillare la classifica "Singles of the Year".
Patrick sará in Italia: stasera a Torino - Spazio 211
2/12 Milano - Tunnel Club
3/12 Ravenna - Bronson
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