Anche se ultimamente non sono stata molto presente nella blogosfera, giuro che mi sono data parecchio da fare come ascoltatrice. In effetti questo post sarebbe dovuto uscire a fine giugno, quindi fate finta di non essere ancora a Luglio (in tal caso non sarebbe neanche passato il 5 luglio, giorno in cui ho compiuto i fatidici 23 #vecchiaia).
Ho deciso di creare una nuova "rubrica", ossia: Il Recupero del Mese, capisco che fa tanto bancarella di Porta Portese, ma ultimamente sto recuperando parecchi album (sempre grazie a spotify) che prima non avevo avuto il piacere di ascoltare. Indi(e) per cui ho deciso di condividere con voi, una volta al mese, l'album che più mi è piaciuto e che mi ha fatto esclamare: "Acciderbolina che bell'album!"
L'apripista di questo nuovo spazio è
Never Trust a Happy Song (2011), album di debutto dei
Grouplove, band proveniente dalla soleggiata Los Angeles (insomma chiamarla la città degli angeli ormai sembra troppo banale).
La prima traccia che ascoltai per puro caso fu
Tongue Tied, così decisi di dedicarmi all'ascolto dell'intero album, che fa pensare all'estate (che si direbbe deve ancora arrivare dalle nostre parti) e mette davvero di buon umore, cosa ovviamente da non sottovalutare.
È alternative ma con una leggera influenza pop e ad essere il più sinceri possibile è un album che mi ha entusiasmata parecchio, non c'è una singola traccia che salterei anche perchè tutte le canzoni filano lisce che è 'na crema come si suol dire dalle mie parti, ma per i non avvezzi allo slang di Roma, il tutto scorre una meraviglia, quindi, in caso non si fosse capito, ve lo consiglio vivamente!